“Tutto scorre”, panta réi, diceva il filosofo greco Eraclito. Questo principio, secondo cui l’essenza delle cose è il movimento, potrebbe avere nel sangue il suo simbolo per eccellenza.

Un po’ di storia

La scoperta dei gruppi sanguigni è stata fatta nel 1900 dall’austriaco Landsteiner (premio Nobel per la medicina nel 1930), il quale osservò che mettendo in contatto il sangue di due persone si può verificare una reazione detta di agglutinazione con formazione di aggregati di globuli rossi e successiva distruzione a dimostrazione dell’incompatibilità del loro sangue.

Ci sono otto diversi tipi di sangue comuni, che sono determinati dalla presenza o assenza di determinati antigeni – sostanze che possono innescare una risposta immunitaria se sono estranei al corpo. Dal momento che alcuni antigeni possono innescare il sistema immunitario del paziente per attaccare il sangue trasfuso, nelle trasfusioni è necessaria la compatibilità dei gruppi.

Gli individui del gruppo AB+ possono ricevere qualunque tipo di sangue e sono perciò detti riceventi universali, mentre le persone di gruppo 0- sono donatori universali e possono ricevere solo sangue di gruppo 0-.

Presentazione

Informazioni generali

Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. In un organismo adulto ne circolano, in media, 4-5 litri. Al suo movimento ed alla sua efficienza è legata la nostra vita.

 

Emocomponenti

Il sangue e gli emocomponenti

Il sangue è composto da una parte corpuscolata o cellulare (globuli rossiglobuli bianchipiastrine) che rappresenta circa il 45% del totale, e una liquida chiamata plasma.

Parte corpuscolata

Globuli rossi
I globuli rossi (eritrociti o emazie) hanno principalmente la funzione di trasportare, grazie a una proteina specializzata chiamata emoglobina, l’ossigeno ai tessuti eliminando l’anidride carbonica. Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi). Non posseggono il nucleo, sono plastici (per riuscire ad attraversare i capillari) e sulla loro superficie sono presenti gli antigeni dei gruppi sanguigni. I valori normali vanno da 4,2 a 6 milioni per millimetro cubo.

Globuli bianchi
I globuli bianchi (o leucociti) hanno una funzione di difesa dell’organismo, sia direttamente distruggendo le sostanze estranee penetrate nell’organismo sia producendo anticorpi.
Sono divisi in granulociti (a loro volta suddivisi in neutrofili, basofili ed eosinofili), linfociti e monociti. I valori normali vanno da 4.000 a 10.000 per millimetro cubo.

Piastrine
La loro funzione è importante nella coagulazione del sangue e nei processi riparativi e di cicatrizzazione; sono i più piccoli elementi del sangue. I valori normali vanno da 150.000 a 400.000.

 

Parte liquida

Plasma
Il plasma rappresenta la componente liquida del sangue, grazie alla quale le cellule sanguigne possono circolare. Il plasma è costituito prevalentemente da acqua (oltre il 90%), nella quale sono disciolte e veicolate molte sostanze quali proteine, zuccheri, grassi, sali minerali, ormoni, vitamine, anticorpi e fattori della coagulazione.
Dal plasma donato si possono ottenere, mediante frazionamento industriale, alcune sostante importantissime ai fini trasfusionali:

  1. Albumina, trasporta diverse componenti del sangue e sostanze nutritive. È una proteina utilizzata nel trattamento di alcune malattie del fegato e dei reni (cirrosi, nefrosi, ecc.), per la cura di stati patologici gravi come lo shock da ustioni, da tra uma, ecc.
  2. Immunoglobuline, sostanze protettive o anticorpi che si sviluppano normalmente a contatto con diversi agenti estranei all’organismo, o dopo vaccinazioni. Vengono utilizzate in vari tipi di difetti immunologici o per patologie autoimmunitarie.
  3. Fattori della coagulazione (VIII e IX), fondamentali per i pazienti affetti da emofilia A e B che hanno una carenza nel sangue di fattore VIII o IX. Negli ultimi anni l’uso di questi preparati altamente purificati e assai efficaci ha permesso una vita pressochè normale a chi soffre di emofilia.

Le funzioni del sangue

Il sangue esercita numerose funzioni all’interno dell’organismo:

  1. Respiratoria (scambio ossigeno/anidride carbonica).
  2. Nutritiva (porta a tutte le cellule le sostanze nutrienti).
  3. Escretrice (raccoglie i rifiuti, che convoglia agli organi, destinati a eliminarli).
  4. Termoregolatrice (regola il calore).
  5. Regola l’equilibrio idrico e acido-basico (per mezzo del plasma).
  6. Difesa (trasporta i globuli bianchi e gli anticorpi).
  7. Coagulante (grazie all’azione delle piastrine e dei fattori plasmatici della coagulazione).

Come si conserva il sangue

Tipologie di conservazione

Concentrati di globuli rossi
Vengono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 42 giorni a seconda della soluzione additiva presente nella sacca. I globuli rossi possono essere conservati anche congelati a –60°C per anni.

Concentrati di globuli bianchi
Devono essere utilizzati entro poche ore dalla preparazione e comunque entro 24 ore.

Concentrati di piastrine
Sono conservati a temperatura ambiente (+20-22°C) per un massimo di 5 giorni in costante agitazione.

Plasma
Viene congelato rapidamente e, se conservato costantemente a temperatura inferiore a –25°C, può essere conservato fino a 24 mesi.

Questi dati non sono fissi, ma evolvono in base al progresso delle conoscenze scientifiche e vengono di volta in volta stabiliti da Decreti Ministeriali (quello vigente è il Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”). Dall’analisi di questo processo di conservazione particolarmente complesso e delicato emerge l’importanza che riveste un uso razionale e programmato degli emocomponenti e dei plasmaderivati, al fine di evitarne inutili sprechi.